Le tecniche di costruzione

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MATERIALI DA COSTRUZIONE

 Sono quei materiali naturali o artificiali che vengono impiegati nella costruzione di un edificio nonchè di costruzioni idrauliche, stradali, ecc. Si dividono in materiali principali e materiali accessori. Ai primi appartengono le pietre naturali e artificiali, gli agglomeranti, i legnami, i metalli, ecc.; ai secondi le vernici, i vetri e tutti quei materiali in genere che servono a preservare le opere murarie dagli attacchi degli agenti atmosferici, nocivi alla resistenza e durevolezza dell'opera. I materiali utilizzati nell'edilizia sono molto vari e la loro scelta dipende da numerosi fattori, come caratteristiche dell'edificio, condizioni ambientali, tradizioni locali ecc..

I più antichi materiali da costruzione sono le pietre naturali,   ancora oggi trovano largo impiego soprattutto per realizzare pavimentazioni e rivestimenti. In base alla loro origine le pietre naturali si possono dividere in:

•  Magmatiche: di origine vulcanica, tra le principali ricordiamo  granito,  porfido, basalto.

• Sedimentare: formatesi dall'accumulo di sedimenti di varia origine, sia organica che inorganica, tra le principali ricordiamo, argilla, sabbia, ghiaia, tufo.

• Metamorfiche: formatesi dalla trasformazione di rocce sedimentarie e magmatiche, tra le principali ricordiamo, ardesia e marmo.

Oltre alle pietre, in edilizia  trovano impiego i laterizi, materiali da costruzione artificiali  a pasta porosa  ottenuti dall'argilla. In commercio ne esistono vari tipi, realizzati in maniera specifica a seconda della loro funzione: 

• Mattoni (pieni e forati), per costruire muri, 
• tegole, per proteggere i tetti,
• piastrelle, per pavimenti e pareti, 
• mattoni refrattari, per rivestire forni, caminetti, altoforni. 

Video sulla fabbricazione artigianale dei laterizi👈

Per legare pietre e laterizi occorrono i materiali leganti, che come suggerisce il nome hanno la funzione di unire, cementare. Solitamente vengono miscelati con acqua e materiali inerti, come sabbia, ghiaia e spalmati sulle superfici da unire. Asciugandosi induriscono e saldano tra loro le superfici.\I materiali leganti si ottengono attraverso la cottura,lo sminuzzamento e la polverizzazione delle rocce calcaree. Le polveri così ottenute, mescolate all'acqua  danno luogo alle malte fluide. Esistono diversi tipi di leganti:-Gesso, ottenuto da pietra di gesso cotta a 120° C, -calce, ottenuta da roccia calcarea cotta a 900°C,-calce idraulica,ottenuta  da roccia calcarea a 1000°C,-cemento ottenuto dalla cottura a 1400°C.Esistono diverse tipologie di cemento: cemento Portland, ottenuto con l'aggiunta di gesso,cemento pozzolanico, ottenuto con l'aggiunta della pozzolana( pietra vulcanica), cemento d'altoforno, ottenuto con l'aggiunta di scorie di lavorazione della ghisa. 

LE STRUTTURE

La struttura edilizia può definirsi come un corpo ( edificio, galleria, ponte..) che è stato costruito per reggere un carico. 

Il carico a cui è sottoposta la struttura può essere distinto in:

- Carico proprio, la parte di carico che non si può modificare (come il peso stesso dei materiali utilizzati per la costruzione)

- Carico accidentale, la parte di carico variabile ( come ad esempio glia arredi, le persone).

Sistemi costruttivi

Trilitica

II trilite è una struttura architettonica semplice, piuttosto comune nei monumenti megalitici. E’ una struttura formata da due elementi disposti in verticale (piedritti) e un terzo appoggiato orizzontalmente sopra di essi (architrave). Il vantaggio è quello che in questo tipo di strutture le forze spingenti sono solo verso il basso e quindi non agiscono spinte laterali; gli svantaggi sono legati alla limitatezza della distanza tra i piedritti definita “luce”.

Arco

L’arco è una struttura architettonica che deriva dall'evoluzione della struttura trilitica, l'architrave è curvata ed  appoggiata su due piedritti. La parte curva si compone di una serie di elementi a forma trapezioidale chiamati conci o cunei, cioè pietre tagliate o laterizi disposti in maniera radiale verso un ipotetico centro. Nell’arco, ogni elemento sta al suo posto a causa del proprio peso senza aver bisogno di alcun legante; il peso della struttura è in compressione e può sopportare grandi carichi in totale sicurezza. Il cuneo fondamentale che chiude l’arco e mette in atto le spinte di contrasto è quello centrale, chiamato chiave di volta.

Capriata

La capriata è una struttura architettonica utilizzata nella costruzione dei tetti. E'  basata sulla forma triangolare, tradizionalmente realizzata in legno, appoggiata su due piedritti ed utilizzata come base per le copertura a falde inclinate.  La capriata è formata dai seguenti elementi: Puntoni, elementi laterali inclinati, icatena – rappresenta l’elemento tirante orizzontale del triangolo strutturale;

monaco – questo elemento ha appunto la funzione di annullare l’imbarcamento che subisce con il tempo la catena e di irrigidire la struttura; saettoni – elementi che hanno inclinazione opposta a quella dei puntoni. e ne impediscono la flessioneI.

Telaio

Un telaio o gabbia è una struttura costituita da una intelaiatura di elementi verticali, i pilastri e orizzontali, le travi e i solai.  Questi, nei moderni edifici hanno il compito di sostenere il peso dell’edificio e scaricarlo sul terreno. Queste strutture, sfruttano moderni sistemi costruttivi, in cui gli elementi sono legati strettamente tra di loro collaborando nella ripartizione dei carichi e delle spinte. I materiali con cui sono realizzati sono il cemento armato e l’acciaio.

Fasi di costruzione di un edificio

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Le barriere architettoniche

Per barriera architettonica si intende qualsiasi elemento costruttivo, come: scala, gradino, rampa troppo alta, porta troppo stretta, ... che impedisce o limita gli spostamenti o la fruizione di servizi a persone con delle disabilità. Al fine di  rendere fruibile ogni ambiente a chiunque dal 1989 una legge prevede l'abbattimento di tali  barriere. Purtroppo però, soprattutto nel nostro paese,  non sempre le leggi vengono rispettate e troppo spesso il diritto del libero spostamento a tutti viene negato.